Questo non è un articolo , questo è un atto dovuto di ringraziamento.

Per me l’anno va da estate a estate,

foto Adri
21/04/2017
Mondello

È stato un anno particolare, speciale per me. Dal punto di vista personale, della salute, dal punto di vista “interiore”, un anno che ha dato inizio a qualcosa di molto importante e durante il quale ho affrontato esperienze bellissime e prove durissime.

Ho scelto di usare i social e il web, come questo blog per far conoscere le mie iniziative e il mio lavoro evitando al massimo notizie personali, sulla mia famiglia , e sulle mie idee perché non riesco ad adattarmi a questo frastuono, a questo “dalli all’untore”, se esprimi un pensiero in un modo o nell’altro sei accusato di qualcosa. Va bene così, continuo a stare nel mondo, sono informata ma preferisco non entrare nel calderone, probabilmente non  ne avrei l’energia giusta e sicuramente neanche la voglia per affrontarlo. Non è snobismo è proprio incapacità.

Sarà l’età, sarà che ho capito tante cose, sarà che ho scoperto che si può costruire qualcosa e andare incontro agli altri e dare una mano anche nel proprio piccolo universo, senza urlare e senza inveire.

Per me l’anno va da estate a estate, non so perché mi viene più voglia di far bilanci in questo periodo che il 31 dicembre.

È stato un anno particolare, speciale per me. Dal punto di vista personale, della salute, dal punto di vista “interiore”, un anno che ha dato inizio a qualcosa di molto importante e durante il quale ho affrontato esperienze bellissime e prove durissime.

Ho scelto di usare i social e il web, come questo blog per far conoscere le mie iniziative e il mio lavoro evitando al massimo notizie personali, sulla mia famiglia , e sulle mie idee perché non riesco ad adattarmi a questo frastuono, a questo “dalli all’untore”, se esprimi un pensiero in un modo o nell’altro sei accusato di qualcosa. Va bene così, continuo a stare nel mondo, sono informata ma preferisco non entrare nel calderone, probabilmente non  ne avrei l’energia giusta e sicuramente neanche la voglia per affrontarlo. Non è snobismo è proprio incapacità.

Sarà l’età, sarà che ho capito tante cose, sarà che ho scoperto che si può costruire qualcosa e andare incontro agli altri e dare una mano anche nel proprio piccolo universo, senza urlare e senza inveire.

Questo non è un articolo , questo è un atto dovuto di ringraziamento.

Sapete non so se posso definirmi ex timida o timida ancor oggi, so che non amo espormi, e che probabilmente sono anche troppo discreta in questo mondo di immagini e di rincorsa di like.

Questo non è un articolo dicevo è invece il mio modo di ringraziare chi acquista i libri che pubblica la mia casa editrice e chi segue il mio lavoro di volontariato e collaborazione con Milla Onlus, chi condivide quello che scrivo, le cose che organizzo, chi mi scrive via mail chiedendo riferimenti e consigli. Vi ringrazio perché date senso e significato al mio lavoro. Vi ringrazio perché non sono mai stata così creativa e entusiasta e al contempo non ho mai vissuto esperienze personali così spaventose come quest’anno.

Ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare tutto, i libri, la casa editrice, le formazioni, tutto.

Poi c’è stata una specie di rinascita, la casa editrice dopo prove ed ERRORI, ricomincia non da tre ma da quest’anno. Come se fosse nata nel 2017. Ciao A.G.Editions è nata, fiocco VERDE perché è un bel colore di speranza, che continui a crescere dipende da voi, da me, da chi scrive. Comunque GRAZIE , GRAZIE per la vostra gentilezza, per quelle righe che mi riempiono di gioia e di orgoglio: “ciao Adriana ti seguiamo da tempo… si vede che ci metti il cuore in quello che fai.”

Malgrado la mia discrezione avete compreso e allora questa è la strada giusta, e come dice il Maestrone Guccini

Ho ancora la forza che serve a camminare

Picchiare ancora contro e non lasciarmi stare

Ho ancora quella forza che ti serve

Quando dici: “sì, comincia!”

 

 

Adriana