AUTISMO: QUALI SONO I RUOLI PROFESSIONALI IN ABA?

AUTISMO: QUALI SONO I RUOLI PROFESSIONALI IN ABA?

NE PARLIAMO CON SOFIA NESPOLI ,NEUROPSICOMOTRICISTA E ASSISTENTE ANALISTA DEL COMPORTAMENTO AL CENTRO KORU LAB DI CESANO MADERNO.

Credo che sia molto importante per i genitori di bambini e ragazzi che hanno disturbi dello spettro autistico e per gli insegnanti conoscere e distinguere i ruoli professionali in ABA. Ho chiesto quindi informazioni a  Sofia Nespoli, Neuropsicomotricista e Assistente Analista del Comportamento al Centro Koru Lab di Cesano Maderno.

Prima di entrare nel dettaglio dei ruoli professionali potrebbe descrivere il suo percorso professionale?

Tutto è cominciato nel 2010, poco prima di laurearmi,   l’anno in cui ho avuto la fortuna di incontrare  una splendida famiglia e il loro figlio, un bambino di due anni con dei bellissimi occhi. Il bambino che chiameremo M.  doveva cominciare un programma ABA.

 Mi sono documentata e ho iniziato così a fare la terapista ABA con questo bimbo e poi con tanti altri, scoprendo piano piano una naturale predisposizione per questo tipo di lavoro. Parallelamente cresceva la passione e la voglia di formarmi ulteriormente. Nel 2014 ho così frequentato il master “L’Analisi del Comportamento: aspetti teorico-metodologici e applicazioni al disturbo autistico” con IESCUM (Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano), diventando così Assistente Analista del Comportamento. Sulla mia strada ho sempre avuto la fortuna di incontrare professionisti validi e competenti, che hanno saputo trasmettermi, oltre alle competenze tecniche, l’amore e la passione per lo splendido lavoro che ho la fortuna di svolgere. 

Sono d’accordo con lei che fare il lavoro che ci piace è un dono che la vita ci offre, allora approfitto della sua competenza e le chiedo: può spiegarci quali siano i ruoli professionali in ABA? Io cerco sempre di mettermi nei panni dei genitori,

Résultat de recherche d'images pour "parenting pictures"

il momento della diagnosi è particolarmente difficile, subito dopo il momento di impatto normalmente si cerca il modo per aiutare il proprio bambino. Si cercano le terapie. Per esempio immaginiamo che dei genitori decidano di seguire un percorso di terapia ABA, potrebbe descrivere le varie figure professionali che da quel momento lavoreranno con loro e con il bambino?

Possiamo pensare alle figure professionali che applicano i principi e le procedure dell’ABA ,in maniera piramidale.

Innanzitutto dalla progettazione della terapia fino all’esecuzione , deve essere sempre presente un responsabile dell’intervento, l’Analista del Comportamento . Se è certificato presso l’organismo internazionale che si occupa di certificazioni ABA (il Board), è un BCBA (Board Certified Behavior Analyst).

Cosa fa l’Analista del Comportamento?

L’Analista del Comportamento lavora in maniera indipendente, progettando l’intervento e valutandone l’efficacia. Supervisiona inoltre i terapisti, verificando che applichino i principi e le procedure in maniera adeguata, sceglie le strategie migliori per il singolo bambino, utili per ottenere gli obiettivi prefissati. Gli obiettivi vengono stabiliti sempre in seguito ad una valutazione altamente personalizzata, per poter poi cucire l’intervento su misura del bambino, in base ai suoi punti di forza e di debolezza. Obiettivi e strategie vengono stabiliti, inoltre, anche in base all’ambiente quotidiano di vita del bambino.

Esiste poi la figura dell’Assistente Analista del Comportamento (BCABA – Board Certified Assistant Behavior Analyst), che non può mai lavorare in maniera indipendente, ma deve essere supervisionato da un Analista del Comportamento. Gli ambiti di intervento sono perlopiù paragonabili a quelli dell’Analista, la differenza sta principalmente nel fatto che non può operare in autonomia. Potremmo definire l’Assistente Analista come una figura “ponte” tra l’Analista e il terapista/tecnico.

Il terapista/tecnico comportamentale (RBT – Registered Behavior Technician) si occupa dell’applicazione diretta delle strategie, dei principi e delle procedure col bambino; è colui, quindi, che implementa l’intervento che è stato progettato dall’Analista del Comportamento. Una precisazione fondamentale: il tecnico non può operare da solo e prendere decisioni rispetto a modificazioni dell’intervento senza supervisione dell’Analista o dell’Assistente Analista.

La ringrazio Sofia, ricordo ai nostri lettori che presso il Centro KORU LAB di Cesano Maderno è presente uno Spazio Autismo, che prevede una totale  presa in carico , nel Centro troverete:

– presenza di un’équipe formata da diversi professionisti (consulente ABA, assistente consulente ABA, terapisti ABA, logopedista…);
– terapia al centro;
– workshop mensile;
– formazione degli operatori scolastici sui principi dell’ABA da applicare in ambiente scolastico, al fine di promuovere gli apprendimenti e la socializzazione;
– formazione dei genitori per l’implementazione di strategie ABA nell’ambiente di vita quotidiano del bambino;
– sportello di ascolto per i genitori, al fine di offrire loro un sostegno psicologico sia in fase di comunicazione della diagnosi che durante il percorso riabilitativo;
– spazio di ascolto e di espressività per fratelli e sorelle dei bambini con disturbo dello spettro autistico, al fine di fornire loro strategie per interagire coi loro fratelli ed offrire uno spazio dove possano esprimere domande, ansie e paure;
– momenti di confronto coi compagni di classe del bambino con autismo, al fine di spiegare le difficoltà del loro compagno e di fornire strategie per relazionarsi al meglio con lui. 

Nella presa in carico sono compresi: valutazioni funzionali, materiali specifici per il singolo bambino, materiali per i genitori e materiali per la scuola. 

Sofia Nespoli

Neuropsicomotricista e Assistente Analista del Comportamento

Centro Koru Lab

Via S.Stefano 10 Cesano Maderno (MB)

[email protected]

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Logo-intestazione-fattura-Copie.jpg

tel. 3383826500