Come evitare di prendere per il collo il figlio oppositivo dopo che per ben 4 volte gli hai chiesto di vestirsi.
Quando chiediamo al bambino di vestirsi chiediamoci quanta attenzione, quanta disponibilità abbiamo investito, perché tutto quello che “viene gridato dalla stanza accanto” non ha alcun peso e nessun valore per il bambino, a meno che non gli gridiamo “vieni a mangiare un gelato!”
Bisogna mostrare al bambino la nostra disponibilità a fermarci, metterci alla loro altezza, io consiglio sempre di piegarsi quando parliamo ad un bambino in modo da guardarlo negli occhi. Quando gli parliamo dobbiamo “esserci” nella comunicazione, purtroppo abbiamo tutti l’abitudine di parlare mentre prepariamo la colazione, controlliamo le mail, o facciamo altre cose utilissime ma che sicuramente per il bambino corrispondono al messaggio: questa comunicazione non è così importante, né urgente.
La programmazione delle cose da fare potrebbe essere un modo per evitare le risse mattutine.
Nella routine quotidiana sarebbe utile programmare e capire con lui quali cose gli servono per prepararsi, e quanto tempo ha a disposizione, cosa preferisce fare e quale è rimandabile, fermo restando che deve lavarsi, vestirsi in modo adeguato e nutrirsi.
Per quanto riguarda le giornate libere, nei fine settimana, si potrebbe fare una lista di cose da fare (fra le quali quelle che piacciono anche a lui) e quindi fargli capire che
– è importante che tu sia pronto per le … perché dobbiamo partire
– perché siamo a pranzo fuori
– andiamo a casa di nonna
Per evitare di prenderlo per il collo bisognerebbe spiegare perché per noi è importante che si prepari in tempo, e perché lo è soprattutto per lui. Tutto quello che riesce a fare da solo e in tempi normali è il primo grande passo per la sua futura autonomia, quando uscirà … da solo!
per Simona Ius
Illustrazioni © di Simona IUS
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